Sabato sera di fuoco sul campo delle Eagles, in palio la B1
Dopo aver compiuto il primo passo, importante ma non certo risolutivo, per la Trentino Energie arriva ora il momento di fare quello più lungo, il secondo, per conquistarsi la promozione in serie B1. Della vittoria di sabato scorso contro l’Eagles Vergati Sarmeola la squadra si tiene stretta i tre punti conquistati, lo studio di un avversario che ora conoscono molto meglio e la convinzione di avere i mezzi per ripetersi anche in trasferta. Ma non può certo pensare di avere in mano qualche sicurezza, dato che in questi incontri non esistono pronostici affidabili.
«Abbiamo giocato una buona partita sabato scorso - spiega l’allenatore Mario Martinez - e ci siamo allenati bene questa settimana, ma dobbiamo essere preparati ad un match molto diverso da quello che abbiamo visto a Cognola. Una sfida giocata in una palestra piccola, dove ci attendono un tifo rumoroso e una squadra che ha tanta voglia di rifarsi e di dimostrare che vale più di quello che ha mostrato nel match di andata. Sarà una battaglia come ne abbiamo già affrontate numerose in trasferta in questa stagione, anche se stavolta la posta in gioco è più alta».
È indubbio che l’obiettivo sia molto importante e che entrambe le contendenti vogliano sfruttare la chance di chiudere il discorso in due soli match, un’opportunità concessa solo alle prime classificate di ogni girone, ma va ricordato che la perdente non uscirà dai giochi, ma godrà di una seconda chance contro una delle seconde, Mandello oppure Officina del Volley. Gara-1 ha premiato la squadra padovana, che è riuscita a battere il team di Giulia Bonafini nel proprio fortino, un risultato che la pone in pole position per la qualificazione.
L’Argentario va dunque a caccia dei due parziali che gli mancano per vincere questo duello, mentre l’Eagles Vergati, che ha perduto appena quattro partite su 26 in regular season, sa che deve vincere per 3-0 o 3-1 e poi fare proprio anche l’eventuale golden set. Sul piano tecnico la squadra di Martinez dovrà cercare di limitare al massimo, come le era riuscito a Cognola, l’apporto in attacco dell’opposta Nicole Dotta, sia che venga schierata in diagonale al palleggiatore sia che venga posizionata in diagonale alla schiacciatrice Campagnaro, come era accaduto sabato scorso nel terzo set, quando si è scambiata di posizione con Salmaso. Un’altra incognita della vigilia è rappresentata dalla scelta della palleggiatrice da inserire nello starting seven, visto che in gara-1 Antonio Civiero ha dato fiducia a Demetra Picco, ma sul 14-10 del primo set è stata sostituita in via definitiva da Nicole Guidolin. Il settetto padovano è completato dalle centrali Anna Tiso e Jessica Sturaro e dal libero Giada Morbiato.
La partita si giocherà alla palestra comunale di Rubano domani sera (sabato) a partire dalle ore 20 e sarà arbitrata da Andrea Pentassuglia e Elisa Rapparini.
L’organico dell’Eagles Vergati Sarmeola