Grave infortunio alla mano destra per Daniele Lavia, già operato
Brutta tegola sull’inizio di stagione dell’Itas Trentino. Se fino a ieri il ritmo di lavoro incessante al quale sono sottoposti i giocatori dell’organico impegnati da decenni con le diverse nazionali non avevano mai lasciato strascichi pesanti, se non la stanchezza con la quale si ripresentano inevitabilmente all’avvio del campionato e l’usura che ne mette a dura prova la salute, ora non è più così.
Lo schiacciatore Daniele Lavia ieri a Verona, nel corso di un allenamento, si è infatti procurato la frattura scomposta pluriframmentaria, con associate lesioni tendinee, sia del quarto sia del quinto dito della mano destra. Il giocatore calabrese è stato già operato nella giornata oggi, con un intervento chirurgico di riduzione, stabilizzazione ossea e sutura tendinea presso l’Ospedale Borgo Trento di Verona dal Primario Dottor Massimo Corain, ma ora dovrà rimanere fermo per mesi. Una vera batosta, che va a gravare su un organico nel quale non esistono, ovviamente, sostituti di pari livello. Toccherà a Ramon vestire i panni di titolare e Bristot diventa la prima ed unica alternativa per gli schiacciatori, una situazione difficilmente sostenibile nel lungo periodo, che richiederà probabilmente qualche intervento sul mercato, ammesso che sia disponibile qualche atleta che può dare una mano.
Furente la società gialloblù, che ha annunciato l’intenzione di “affrontare con i vertici federali la tematica riguardante le responsabilità, ivi comprese quelle economico-finanziarie”, come si legge nel comunicato stampa diffuso oggi.