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Serie B2

Ad Olginate l'Argentario conquista due punti d'oro

Battendo a domicilio l’Electro Adda Olginate, la Trentino Energie ha compiuto un altro passo importante verso i playoff. Sabato sera Bonafini e compagne hanno dovuto dare fondo a tutte le risorse fisiche e mentali di cui dispongono per avere la meglio su una formazione decisamente attrezzata, che in casa aveva fatto vittime eccellenti, come Ata e Mandello, e che nella circostanza non ha lesinato gli sforzi per avere la meglio, benché il risultato non potesse cambiare in alcun modo la sua classifica. Un team che dispone di giocatrici di qualità, come le centrali Frigerio e Carrara o la schiacciatrice Rossi, che sa difendere e rigiocare con continuità. Gli è riuscito al meglio nel secondo e nel terzo set, mentre nel primo e le quarto, quando servizio e muro delle argentelle hanno girato a dovere, le ospiti si sono imposte con parziali spietati (a 12 e a 11). Nel tie break è stata battaglia e alla fine sono stati ancora muro e battuta a fare la differenza, oltre a quel pizzico di sangue freddo in più che deve avere chi alberga nelle zona nobili della classifica.

Se in attacco la differenza fra i due team non è poi così ampia (55-60 a favore dell’Argentario) e in battuta il numero di ace risulta davvero striminzito da entrambe parti (5-4) pesa un roboante 10-17 a muro e un importante 13-7 per quanto concerne gli errori su azione. Una bella prova, insomma, che permette alla Trentino Emergie di conservare 4 lunghezze di vantaggio sul Mandello e 5 sul Promoball a tre giornate dalla fine.

La cronaca

Non ci sono sorprese nella formazione di partenza della Trentino Energie, in quanto ad Olginate schiera Alessia Mandaglio in regia, Rebecca Beretta opposta, Giulia Rossi e Roberta Falgari in posto-4, Silvia Carrara e Arianna Frigerio al centro, Alice Brunelli libero.

Lo scatto dai blocchi dell’Argentario è degno di nota, dato che con i servizi di Pucnik e Sfreddo e con gli attacchi di Costalunga si porta subito sul 2-5. Olginate fatica ad organizzare una reazione, perché non riesce a mettere a terra la palla e va sotto di brutto quando le ospiti vanno ancora a segno con un mani e out di Pucnik e un muro di Sfreddo su Falgari (5-10). L’incubo costante dell’Electro Adda è proprio il block trentino, in grado di fare la differenza. L’unica giocatrice che combina qualcosa è la schiacciatrice Rossi (6 punti nel set, 2 dei quali a muro), troppo poco per arrestare la marcia della capolista, che allunga ancora con l’ennesimo attacco break di Pucnik e con un errore della stessa Rossi (7-13) e poi dilaga con il turno in battuta di Pucnik, che porta il tabellone dell’ampio impianto lecchese dal 9-14 al 9-19, grazie ad altri due muri (Groff e Sfreddo sempre su Rossi) e ad un ace. A rendere abbastanza irreale il punteggio finale (12-25) sono poi altri break point conquistati dalla Trentino Energie con i servizi di Matilde Zara, due dei quali opera di Costalunga, un muro e un attacco.

Dopo il cambio di campo Olginate non può che crescere, troppo inerme per essere vera la squadra vista fino a quel momento. Se nel primo parziale era stata la sola Rossi a tenere botta, nel secondo sono le due centrali Frigerio e Carrara a decollare e fare molto male all’Argentario con un bottino di 10 punti in due. Sul 6-6 Falgari ha già realizzato 4 punti, ma la squadra di Martinez è ancora agganciata alle lombarde, che cominciano a prendere il largo dall’8-8 in poi, sfruttando soprattutto il calo della ricezione ospite. Uno smash di Beretta e un contrattacco di Rossi fissano il 10-8, un muro di Frigerio su Pucnik e un contrattacco di Beretta portano poi le lecchesi su 13-9. Falgari è una furia e mura per due volte anche Costalunga (17-12) e a quel punto Martinez inserisce Bulegato, Zara e Della Valentina, ma sulle prime non cambia nulla. Due palleggi fallosi, proprio di Zara e Della Valentina, un fallo di posizione di Groff, raccontano di una squadra in confusione. Sul 24-18, quando tutto sembra apparecchiato per il cambio di campo, va al servizio Aurora Bonafini e per un pelo non gira il set con i suoi servizi: attacco di Groff, errore di Rossi, invasione di Carrara, doppio ace sul libero Brunelli e in casa Olginate suonano tutti gli alarmi. Purtroppo la capitana sbaglia l’ultimo di sei servizi e le lombarde la scampano per un pelo: 25-23.

Preso coraggio, la squadra di casa cerca di partire di slancio anche nel terzo parziale. Un ace di Rossi su Costalunga spinge Olginate sul 5-3, ma un contrattacco di Costalunga pareggia i conti a quota 6. Le lecchesi cercano ancora le centrali, stavolta più Carrara di Frigerio, che risponde sempre presente. Il momento più difficile per l’Argentario inizia quando la stessa Carrara piazza due ottime battute nel campo trentino, che preparano la pipe di Falgari e un ace su Costalunga (11-8), ma il peggio arriva quando va in battuta la stessa Frigerio, perché il cambio palla avversario va in crisi: un muro di Carrara, un attacco di Falgari e un ace su Pucnik portano i punteggio sul 17-13, entra Bulegato per Costalunga e Beretta la mura, poi una fast di Carrara vale il 19-13. L’Argentario non ha le risorse per rimontare e subisce ancora ace (Madaglio su Bulegato) e muri (Carrara su Pucnik), chiudendo il set con il magro bottino di 17 punti.

Non rimane altro da fare che gettarsi anima e corpo nel quarto set. Non è la prima volta che la Trentino Energie vive situazioni simili. Dopo due attacchi vincenti di Beretta, Sfreddo la ferma a muro e poi va a segno con primo tempo importante (2-5). Rossi ricuce, ma poi Falgari colpisce l’antenna (6-8). Carrara ci mette di nuovo una pezza con un primo tempo (8-8), ma quando va in battuta Amelie Pixner scende il buio nel campo di Olginate: Pucnik è inarrestabile e mette a terra palloni su palloni, un punto lo realizza anche Groff in bagher, un ace sul libero Brunelli completa l’opera. L’8-15 che rimane è quanto basta per ipotecare il tie break, perché poi Olginate non dà più alcun segno di reazione e subisce senza sosta fino al 11-25 finale, travolto da tre muri consecutivi dal’11-20 all’11-22, poi sbagliano Spreafico e Rossi e chiude un primo tempo di Pixner.

Il tie break vive però un copione assai diverso. Nessuna delle due squadre, dopo aver fatto tanta fatica, ha intenzione di rinunciare alla vittoria. Parte meglio Olginate, che sfrutta un errore di Groff e una fast della solita Frigerio per portarsi sul 4-2. Rossi però regala subito la parità alla Trentino Energie (4-4), che difende la parità fino al 7-7. Break e contro break portano le squadre sull’11-11, poi l’Argentario riesce a guadagnare un prezioso +2 grazie ad uno smash di Sfreddo e un errore di Rossi (11-13), ma non è finita, perché la stessa Rossi si rifà con un attacco morbido e poi Beretta realizza un ace su Battistoni che vale il 14-13. Costalunga annulla il match ball con grande freddezza, poi entra Bulegato e fa la differenza con due buoni servizi e una difesa, in quanto ai punti della vittoria di firmano Groff con un muro su Rossi e Costalunga con l’attacco finale.

Il tabellino completo

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