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Serie B1

Costa Volpino troppo solida per le argentelle di questi tempi

Opposto ad una squadra di alto livello come il Cbl Costa Volpino, l’Argentario Trentino Energie ieri sera ha dovuto alzare bandiera bianca dopo 1 ora e 4 minuti di gioco. La capolista, pur avendo tenuto a riposo la forte centrale Francesca Rivoltella, ben sostituita da Federica Pezzoli, ha fatto valere l’esperienza delle sue giocatrici, in particolare dell’ex volanese Beatrice Pozzoni, autrice di 12 punti.
Le evidenti differenze di rendimento fra i due attacchi (44%-24% a favore delle bergamasche) si spiegano anche con le difficoltà incontrate per tutta la gara dalla ricezione di casa (41% contro il 71% di Costa Volpino), un gap che ha complicato non poco la vita della Trentino Energie.
Se non altro questa volta le argentelle hanno cercato di giocare la propria pallavolo anche quando si sono trovate nettamente sotto nel punteggio, con l’obiettivo di maturare esperienza in vista di impegni più abbordabili.

La cronaca

La Trentino Energie inizia la partita con Capone al palleggio, Barbaro opposta, Cusma e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Angeloni libero, a causa della perdurante assenza dell’infortunata Riedmüller, che ne avrà ancora almeno per una settimana. Costa Volpino manda in campo Dell’Orto in regia, Giudici opposto, Pozzoni e Gatti in banda, Tangini e Pezzoli al centro, Zardo libero.
Per scappare subito via la squadra bergamasca impiega un paio di scambi, dato che sull’1-1 va al servizio l’ex volanese Beatrice Pozzoni e ci rimane fino all’1-5, raccogliendo anche un ace su Cusma. Il cambio palla trentino regge i colpi fino al 6-10, poi un errore di Barbaro e una stoccata di Pozzoni, giunta nel frattempo in prima linea, allargano il margine (6-12). L’Argentario lotta con le armi che ha, difende molti palloni, ma Costa Volpino non lascia cadere a sua volta alcunché e a questo aggiunge molta più malizia nelle soluzioni di attacco, vedi pallonetti che le giovani di casa soffrono moltissimo. La ricezione obbliga inoltre Capone a giocare in maniera abbastanza scontata e questo facilita la vita del Cbl, che va a chiudere sul 13-25 con il terzo ace della serata senza concedere alcun break point alle avversarie.

Si cambia campo e il copione si ripete: nel turno al servizio di Pozzoni la Trentino Energie incassa quattro break, frutto di un ace, due errori di Cusma, un muro e il solito pallonetto (0-5), ma se non altro un block di Cusma regala il primo break di serata alla sua squadra (2-5), prima che un errore di Buratti, uno smash della regista Dell’Orto e un attacco di Pozzoni rendano il vantaggio incolmabile (4-11). Da qui in poi l’Argentario si costruisce il periodo migliore della serata, dato che riesce a raggranellare due break point, frutto di errori delle bergamasche, e a portarsi sul 9-14. Nel finale le battute dell’opposta Giudici fanno male alla ricezione della Trentino Energie, che concede sei ricostruzioni vincenti consecutive a Pozzoni (3 attacchi vincenti) e compagne, che chiudono così 14-25.

Nel terzo set, che l’Argentario comincia con Landrini al posto di Buratti, bastano tre rotazioni al Costa Volpino per portarsi sul 3-7, sfruttando due errori trentini, un muro e un ace, poi la distanza fra le due squadre si assesta e anzi l’Argentario riesce a rosicchiare qualcosa alle bergamasche, grazie a Salgado e ad un errore di Tangini in attacco (10-13), ma poi le battute di Laura Bonomi, schiacciatrice inserita nella frazione al posto di Pozzoni, fruttano due ace e due muri (Pezzoli su Landrini e Giudici su Salgado), proiettando il Cbl sul +8. Le argentelle non riescono più a trovare le risorse per reagire e il 13-25 finale arriva in 21 minuti di gioco.

Il tabellino

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