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Serie B1

Alla scoperta delle Argentelle: Leonor Polezzi

In questa rubrica settimanale andiamo alla scoperta delle argentelle, notizie e curiosità dentro e fuori dal campo. Parliamo con una delle registe in campo della squadra.

Nome: Leonor
Età: Polezzi
Numero preferito: Ci fosse il 30 sarebbe quello, ma per ora il 5
Ruolo: Palleggiatrice
Soprannome: Troppi, il più comune è Leo
Piatto preferito? Pizza
Musica preferita: Soprattutto musica italiana
Profili social: Instagram
Innamorata? Next question?
Miglior posto in cui sei stata: Probabilmente Barcellona perchè è una bellissima città e adoro la Spagna, anche se ho amato pure Parigi e Venezia

Se dovessi scegliere tra le tue attuali compagne di squadra con quale andresti: 1) in battaglia 2) a far festa 3) a vivere?
«In battaglia con la Piera (Pierobon), a far festa un po' con tutte ma se dovessi scegliere credo con Ester (Grucka) e a vivere con la Stefy (Modena)»
Come ti sei avvicinata al mondo della pallavolo?
«Mi ci sono avvicinata grazie a mia mamma che sin da piccola mi portava a vedere le partite delle ragazze che allenava».
A che età sei andata a vivere/giocare fuori e come hai vissuto il cambiamento?
«Sono arrivata a Trento a 13 anni, vivendo con mia mamma non mi ha mai pesato troppo la cosa anche se vorrei poter vedere di più il mio babbo. Nonostante questo sono felicissima e se dovessi scegliere rifarei sicuramente questa scelta».
Conciliare sport e studio è sicuramente molto impegnativo. Come te la cavi?
«Bene dai, a volte è un po' difficile peró riesco a organizzarmi ».
Raccontaci la tua giornata tipo.
«Mi sveglio, faccio 6 ore di video lezione poi pranzo e verso le 17/17.30 mi dirigo verso la palestra dalla quale non esco fino alle 21/21.30».

Qual è il tuo obiettivo nella pallavolo e cosa pensi di dover migliorare per raggiungerlo?
«Il mio obbiettivo è quello di poter giocare ad alti livelli fino alla serie A. Per raggiungerlo credo mi manchi soprattutto l'esperienza e sicuramente un carattere un po' più competitivo».
A quale giocatrice ti ispiri?
« Sinceramente non mi ispiro a nessuno in particolare, peró sono una grande tifosa del Perugia Volley maschile e quindi guardo spesso le loro partite».
In partita come te la vivi?
«Cerco di essere il più positiva possibile».
Quali sono i tuoi interessi?
«Oltre alla pallavolo mi piace tantissimo viaggiare».
Il lavoro che vorresti fare?
«In realtà ho ancora le idee molto confuse, quindi non saprei proprio».
Come hai vissuto il primo lockdown?
«È stato un periodo molto stressante e "buio", nel senso che non potendo vedere nessuno e non potendo uscire mi sentivo un po' sola e spesso non sapevo cosa fare durante quelle giornate infinite. E soprattutto non mi potevo allenare e quindi avevo una ragione in più per essere giù di morale».
E adesso?
«Adesso fortunatamente mi sento un pò più libera».
Una tua valutazione sugli attuali allenatori?
«Sinceramente mi sento molto fortunata e grata di potermi allenare con degli allenatori come loro perchè so di poter migliorare e imparare molto».
Quanto sei stata sincera da 1 a 10 nella risposta precedente?
«9».
Quello che avresti voluto sempre dire a qualcuno, ma che non hai mai detto?
«Tante cose, troppe forse».
Ci siamo, ultima domanda: Argentario perchè?
«Perchè secondo me è la società perfetta per poter giocare e confontarsi con ragazze molto esperte e poter crescere vicino ad altre ragazze giovani come me piene di voglia di migliorare».

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